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La Purezza dei Metalli Preziosi: Guida Completa

Le caratteristiche e le applicazioni dei principali metalli preziosi: oro, argento e platino.I materiali più diffusi in gioielleria e le loro peculiarità.

I metalli preziosi, come oro, argento e platino, sono da sempre simboli di ricchezza e bellezza. Utilizzati in gioielleria e argenteria, questi materiali non solo adornano, ma rappresentano anche un investimento duraturo. La loro rarità e le caratteristiche uniche li rendono ambiti in tutto il mondo.

Definizione di Titolo

Il titolo di un metallo prezioso è una misura della sua purezza, espressa in millesimi. Ad esempio, l'oro 750 millesimi contiene il 75% del metallo di riferimento puro, mentre l'argento sterling è composto per il 92,5% di argento ossia 925 parti su mille. Questo sistema di classificazione è essenziale per valutare il valore e la qualità dei gioielli e delle opere in metallo prezioso oltre ad essere chiaramente interpretabile. La normativa italiana prevede che sia questa la definizione nei riguardi dei metalli preziosi.

Oro: Purezza, Leghe e Applicazioni

L'oro è da sempre simbolo di ricchezza, eleganza e potere. Grazie alla sua bellezza e alle sue proprietà fisiche, viene utilizzato in gioielleria, finanza e tecnologia. Tuttavia, come l'argento, anche l'oro puro è troppo morbido per resistere all'usura quotidiana, motivo per cui viene combinato con altri metalli per creare leghe più dure e resistenti.

Oro e Titoli

L'oro puro, chiamato oro 24 carati, è composto da oro al 99,9%, ma è raramente utilizzato per i gioielli a causa della sua morbidezza. Per renderlo più robusto, viene mescolato con metalli come rame, argento o palladio, dando origine a leghe di diverso valore e resistenza. I carati rappresentano la quantità di oro puro presente in una lega:

  • Oro 18 carati (750 millesimi): Contiene il 75% di oro e il 25% di altri metalli. Questa è la lega più comune per i gioielli in molti paesi, tra cui Italia e Francia, grazie al suo equilibrio tra purezza e resistenza.
  • Oro 14 carati (585 millesimi): Contiene il 58,5% di oro e il resto di altri metalli, molto diffuso negli Stati Uniti.
  • Oro 9 carati (375 millesimi): Con il 37,5% di oro puro, è comune nel Regno Unito e in Australia, utilizzato spesso per gioielli a prezzi più accessibili.

Le Leghe dell'Oro

Le leghe dell'oro vengono create per migliorarne le caratteristiche fisiche e ottenere diverse tonalità di colore:

  • Oro Giallo: Ottenuto miscelando oro puro con rame e argento. Questa è la versione più vicina all'oro puro per colore e lucentezza. L'oro giallo 18 carati è la scelta classica per anelli di fidanzamento e gioielli da matrimonio.
  • Oro Bianco: Si ottiene combinando l'oro con metalli bianchi come il palladio o il nichel. Viene spesso placcato in rodio per aumentare la lucentezza e la resistenza. L'oro bianco è molto popolare per il suo aspetto elegante e moderno.
  • Oro Rosa: La tonalità rosa si ottiene aggiungendo una maggiore quantità di rame all'oro. Questo crea una lega dal colore caldo e romantico, sempre più apprezzata nel mondo della moda.

Le leghe d'oro non solo modificano l'estetica del metallo, ma ne migliorano anche la resistenza e la durata, rendendole adatte all’uso quotidiano.

Proprietà Fisiche dell'Oro

L'oro è uno dei metalli più densi e conduttivi, ma la sua principale caratteristica è la resistenza alla corrosione. Non arrugginisce e non si ossida a contatto con l'aria o l'acqua, mantenendo la sua lucentezza per anni. Grazie a questa sua resistenza, viene usato non solo per gioielli e monete, ma anche in applicazioni tecnologiche come componenti elettronici.

Punzonature dell'Oro

Le punzonature sono marchi che certificano la purezza dell'oro e il produttore dell’oggetto. Ogni pezzo d'oro venduto legalmente deve riportare due tipi di punzonature principali:

  • Titolo: Indica la quantità di oro puro presente nella lega. Per esempio, un oggetto con punzone "750" contiene il 75% di oro puro, corrispondente a 18 carati. Per l'oro la punzonatura è sempre in un rombo.
  • Marchio di fabbrica: Identifica il produttore dell'oggetto. Questo marchio è essenziale per garantire l'autenticità e la qualità del gioiello o dell’oggetto e la sua tracciabilità.

Oro Vermeil

L'oro vermeil è una tecnica che consiste nel placcare uno strato spesso di oro (almeno 10 carati) su argento sterling 925. Come è chiaro questo non è vero oro ma solo argento sebbene placcato in modo molto valido. Spesso sono nati dei fraintendimenti a causa della poca chiarezza ma ora questo tipo di argento erroneamente chiamato oro è quasi completamente sparito dalle gioiellerie e rimane in pochissime produzioni di nicchia limitando il rischio di errori e fraintendimenti. Questo tipo di placcatura, essendo più spesso rispetto a quello applicato su altri metalli di base, è di alta qualità e resiste meglio all'usura. L’oro vermeil è una scelta popolare per chi cerca gioielli dall’aspetto di lusso senza il prezzo elevato dell’oro massiccio. Presenta sempre la punzonatura dell'argento 925 o 800 in base alla caratura usata.

Oro Bianco e Palladio

Per chi preferisce il look dell'oro bianco, spesso si usa una lega di oro e palladio o nichel, seguita da una placcatura in rodio. Questo rende l'oro bianco resistente e dona una brillantezza simile al platino, ma a un costo inferiore.

Purezza (Millesimi)Carati (Oro)Metallo
999 24k Oro puro
950 N/A Platino puro
925 N/A Argento sterling
750 18k Oro 18 carati
585 14k Oro 14 carati
375 9k Oro 9 carati
800 N/A Argento di bassa purezza

Punzonature: Garanzia di Qualità e Autenticità

Ogni gioiello d’oro deve essere punzonato per garantire la sua autenticità e qualità. Il punzone del titolo indica la purezza dell’oro in millesimi: per esempio, un gioiello con la punzonatura "750" contiene il 75% di oro puro (18 carati). Oltre al titolo, il gioiello porta il marchio di fabbrica, che certifica il laboratorio o l'orafo che ha creato o lavorato il pezzo. Questo marchio è un vero e proprio "passaporto" per il gioiello, riconosciuto a livello internazionale. I punzoni di titolo e fabbrica sono requisiti legali in molti paesi e possono essere fondamentali per determinare il valore del gioiello, soprattutto in caso di acquisto o rivendita.

Argento: Purezza, Leghe e Applicazioni

L'argento è uno dei metalli preziosi più apprezzati e versatili. Con una brillantezza inconfondibile, viene utilizzato sia per la creazione di gioielli che di articoli d'argenteria. Tuttavia, come l'oro, anche l'argento puro è troppo morbido per l'uso quotidiano. Per questo motivo, viene solitamente combinato con altri metalli per formare leghe più resistenti, mantenendo però l'estetica e le proprietà dell'argento.

Argento 925: L'Argento Sterling

L'argento 925, noto anche come argento sterling, è composto per il 92,5% da argento puro e per il 7,5% da altri metalli, solitamente rame. Questa lega è ampiamente utilizzata nella gioielleria e nell'argenteria grazie alla sua combinazione di bellezza e durabilità. L'aggiunta di rame rende l'argento più resistente, riducendone la morbidezza e facilitandone la lavorazione. Questa lega è particolarmente apprezzata per la creazione di anelli, bracciali, collane e orecchini.

L'argento sterling è caratterizzato dal suo colore bianco brillante e dalla sua capacità di mantenere una buona lucentezza nel tempo, sebbene sia soggetto all’ossidazione. Questa è una reazione naturale che avviene quando l'argento entra in contatto con l'aria, formando uno strato superficiale scuro chiamato ossido d'argento. Fortunatamente, l’ossidazione può essere facilmente rimossa con una pulizia appropriata, ripristinando la brillantezza originale.

Argento 800: Argenteria e Oggetti d'Arredo

L'argento 800 contiene l'80% di argento puro e il 20% di rame o altri metalli. Questa lega è meno preziosa dell'argento sterling, ma è più durevole e quindi adatta alla creazione di oggetti di uso quotidiano, come posate, vassoi, candelabri e altri articoli per la tavola. L'argento 800, sebbene meno puro, mantiene ancora l'eleganza e la brillantezza dell'argento, rendendolo popolare nell'argenteria e nei prodotti decorativi.

La maggiore presenza di rame in questa lega la rende più soggetta all'ossidazione rispetto all'argento 925, il che significa che richiede una cura più frequente per evitare che gli oggetti si scuriscano. Nonostante ciò, l'argento 800 è molto apprezzato per la sua durevolezza, in particolare per oggetti che devono resistere all'usura del tempo.

Proprietà Fisiche dell'Argento

L'argento ha eccellenti proprietà fisiche che ne fanno un metallo straordinario non solo per l'estetica, ma anche per applicazioni pratiche. È il miglior conduttore di elettricità e calore tra tutti i metalli, superando persino il rame. Questo lo rende fondamentale non solo nel settore della gioielleria, ma anche in quello industriale, dove è utilizzato per la produzione di componenti elettronici, specchi e pellicole riflettenti.

L'argento è anche antibatterico, il che lo rende utile per la creazione di oggetti che richiedono proprietà igieniche, come posate e utensili medici. Inoltre, è molto malleabile, il che consente di lavorarlo in forme complesse, rendendolo ideale per la produzione di gioielli raffinati.

Ossidazione dell'Argento: Causa e Soluzioni

Come accennato, l'argento è soggetto a ossidazione, un processo naturale che avviene quando il metallo entra in contatto con l'idrogeno solforato presente nell'aria. Questo provoca la formazione di una patina scura sulla superficie del metallo, che può essere facilmente rimossa con un panno morbido o prodotti specifici per la pulizia dell'argento.

Un modo per ridurre l'ossidazione è conservare l'argento in luoghi asciutti e al riparo dall'aria, come scatole chiuse o sacchetti sigillati. Alcuni gioielli in argento vengono trattati con un rivestimento protettivo per ridurre al minimo l’ossidazione, mantenendo il loro aspetto brillante più a lungo.

Punzonature dell'Argento: Garanzia di Autenticità

Come per l'oro, anche l'argento viene punzonato per indicare la purezza del metallo e il marchio del fabbricante. I gioielli e gli oggetti d'argento sono punzonati con il titolo che rappresenta la percentuale di argento puro presente nell'oggetto. Ad esempio, un punzone con "925" indica argento sterling, mentre "800" indica una lega meno pura.

Oltre al titolo, i pezzi in argento devono riportare il marchio di fabbrica, che identifica il produttore. Questo sistema di punzonatura è una garanzia di qualità e autenticità, assicurando al consumatore che l'oggetto che acquista contiene la quantità dichiarata di argento puro.

Argento Vermeil: Un’Alternativa di Lusso

L'argento vermeil è un tipo di argento sterling ricoperto da uno strato d’oro. Per essere considerato vermeil, l'oro deve essere di almeno 10 carati e lo strato deve essere spesso almeno 2,5 micron. L'argento vermeil offre l'estetica dell'oro ad un prezzo più accessibile, ed è molto apprezzato per gioielli e articoli di lusso. Grazie allo strato d'oro, l'argento è protetto dall'ossidazione, prolungando la vita del gioiello e riducendo la necessità di manutenzione.

Differenze tra Argento Sterling e Vermeil

Mentre l'argento sterling è puro argento 925, l'argento vermeil è un ibrido tra argento e oro. Entrambi i tipi di argento condividono la stessa base d'argento puro, ma il vermeil, grazie alla sua placcatura in oro, offre un'estetica diversa e una maggiore resistenza alla corrosione e all’ossidazione. Tuttavia, lo strato d'oro può usurarsi nel tempo, soprattutto se il gioiello viene indossato frequentemente.

Il Platino: Eccellenza e Raffinatezza in Gioielleria

Il platino è un metallo prezioso noto per la sua bellezza, durata e rarità. Grazie alle sue eccezionali proprietà fisiche e chimiche, viene considerato uno dei materiali più pregiati in gioielleria di alto livello. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche del platino, il suo uso in gioielleria, e le differenze rispetto all'oro bianco.

Caratteristiche del Platino

  • Rarità: Il platino è uno dei metalli più rari sulla Terra. La sua estrazione è complessa e costosa, il che contribuisce al suo valore elevato. Si stima che per ogni 10 tonnellate di oro estratto, venga estratto solo un chilogrammo di platino.
  • Durabilità: Questo metallo è noto per la sua incredibile resistenza alla corrosione e all'ossidazione. Non si danneggia o perde lucentezza nel tempo, rendendolo una scelta ideale per gioielli destinati a durare una vita intera.
  • Peso e densità: Il platino è un metallo denso e pesante, il che conferisce ai gioielli una sensazione di sostanza e qualità. La sua densità lo rende un'opzione ideale per l'incastonatura di pietre preziose, poiché offre una base solida e sicura.
  • Colore e lucentezza: Il platino ha un colore bianco naturale e una lucentezza brillante che lo rende molto attraente. A differenza di altri metalli, non richiede placcatura per mantenere il suo aspetto elegante, il che è particolarmente apprezzato in gioielleria.
  • Ipoallergenico: Il platino è un metallo ipoallergenico, il che significa che è meno probabile che causi reazioni allergiche rispetto ad altri metalli. Questa caratteristica lo rende una scelta eccellente per chi ha la pelle sensibile.

Applicazioni in Gioielleria di Alto Livello

Il platino è ampiamente utilizzato in gioielleria di alta gamma, inclusi anelli di fidanzamento, fedi nuziali e gioielli di alta moda. La sua rarità e le sue qualità intrinseche ne fanno un materiale ideale per le creazioni più esclusive.

  • Anelli di Fidanzamento: Il platino è spesso scelto per gli anelli di fidanzamento grazie alla sua capacità di proteggere le pietre preziose, come i diamanti. La forza del platino assicura che le gemme siano saldamente incastonate, rendendo questi anelli perfetti per l'uso quotidiano.
  • Fedi Nuziali: Molti coppie scelgono il platino per le loro fedi nuziali. Questo metallo rappresenta l'amore eterno e la durata, elementi fondamentali del matrimonio. La resistenza del platino ai graffi e alla corrosione lo rende ideale per un anello che viene indossato ogni giorno.
  • Gioielli di Alta Moda: I designer di gioielli spesso utilizzano il platino nelle loro collezioni per creare pezzi unici e raffinati. La sua lucentezza naturale e la capacità di mettere in risalto le pietre preziose lo rendono una scelta prediletta per le creazioni di lusso.

Differenze tra Platino e Oro Bianco

Sebbene il platino e l'oro bianco possano sembrare simili a prima vista, presentano differenze sostanziali in termini di composizione, caratteristiche e utilizzo:

  • Composizione: L'oro bianco è una lega composta da oro giallo e metalli bianchi come palladio o nichel. La quantità di oro nell'oro bianco è espressa in carati (ad esempio, 18 carati significa che il 75% della lega è oro puro). Al contrario, il platino è un metallo puro e raramente viene mescolato con altri metalli in percentuali significative.
  • Colore e Lucentezza: Sebbene entrambi i metalli presentino una finitura bianca, il platino ha una lucentezza più brillante e una tonalità più fredda rispetto all'oro bianco, che può assumere una leggera sfumatura giallastra a causa della presenza di oro giallo nella lega.
  • Durabilità: Il platino è più resistente e durevole dell'oro bianco. Anche se l'oro bianco è resistente, può graffiarsi e richiedere una placcatura in rodio per mantenere la sua lucentezza, mentre il platino non necessita di alcun trattamento per preservare il suo aspetto.
  • Peso: I gioielli in platino tendono a essere più pesanti rispetto a quelli in oro bianco a causa della maggiore densità del platino. Questo conferisce una sensazione di qualità e sostanza nei gioielli di platino.
  • Prezzo: Il platino è generalmente più costoso dell'oro bianco nonostante costi molto meno il Platino rispetto all'oro. La rarità del platino e il costo di estrazione contribuiscono al suo valore elevato, rendendolo una scelta di lusso per coloro che cercano qualcosa di veramente esclusivo. Inoltre i costi di lavorazione e la maggiore difficoltà di produzione ne alzano il prezzo.

Il platino rappresenta l'apice della raffinatezza e della durabilità in gioielleria. La sua rarità, resistenza e bellezza ne fanno una scelta preferita per i gioielli di alta gamma. Le differenze tra platino e oro bianco, sebbene sottili, influenzano significativamente la scelta dei gioielli e il loro valore nel tempo. Scegliere il platino non significa solo scegliere un metallo prezioso, ma anche investire in un pezzo d'arte che porterà con sé storie e ricordi per generazioni.

La Purezza e il Valore dei Gioielli

La purezza influisce direttamente sul valore di un gioiello. Maggiore è la purezza, maggiore è il costo e la delicatezza del pezzo. Tuttavia, nella gioielleria quotidiana si preferiscono spesso leghe che bilanciano durata e bellezza.

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Tempo di lettura: 18 min.

Ultimo aggiornamento il: 2024-10-24