Le imitazioni del diamante

Sono pietre semipreziose composte da silicato di zirconio, lo stesso metallo che si usa spesso in odontoiatria, dai colori per lo più nelle sfumature dal blu all'arancio e verdi. Sono pietre molto trasparenti e brillanti se ben tagliate e sono naturali o al massimo trattate con riscaldamento per ravvivare il colore. Hanno un costo elevato che per la loro rarità a volte arriva a superare quella delle varietà meno pregiate di pietre ben più rinomate come gli zaffiri quindi un anello con uno zircone blu venduto a peso probabilmente ha incastonata una pietra diversa.

Nonostante i nomi simili non sono "varietà" degli zirconi. La zirconia cubica è la forma cristallina del biossido di zirconio e non si trova in natura in quanto è una sintesi di laboratorio che ha un aspetto molto simile a quello dei diamanti ma a un prezzo molto inferiore. La zirconia cubica ha una durezza elevata e una lucentezza eccezionale, ed è disponibile in diverse tonalità di colore per adattarsi a qualunque tipo di gioiello. Viene montata indistintamente su oro o argento ed è particolarmente adatta ai lavori di preicassatura su cera che permettono di posizionare su uno stampo le pietre e fonderle insieme al metallo producendo un gioiello già pronto a costi contenutissimi.

La moissanite è un minerale di silicio scoperto per la prima volta nel 1893 da Henri Moissan, un chimico francese. La moissanite sintetica, creata in laboratorio, è considerata una buona alternativa ai diamanti poiché ha una durezza molto simile e una lucentezza eccezionale. Tuttavia, la moissanite ha una densità inferiore rispetto ai diamanti e un'indice di rifrazione più elevato, il che significa che la sua brillantezza e il suo fuoco sono diversi rispetto a quelli dei diamanti naturali. Inoltre, i tagli delle moissanite sintetiche possono variare, e alcuni potrebbero avere un aspetto meno autentico rispetto ai diamanti naturali. Per anni è stata la più gettonata imitazione del diamante e purtroppo non sono mancate le truffe viste le caratteristiche molto molto simili.

I cristalli Swarovski sono pietre sintetiche prodotte dall'azienda austriaca Swarovski che usano una formila propria per la loro realizzazione. Ma se la formula è segreta non è affatto segreto che è sostanzialmente vetro al piombo al 30% circa rendendo queste pietre anche belle ma molto piatte nell'aspetto nonostante una rifrazione notevole e sono disponibili in una vasta gamma di colori. I cristalli Swarovski vengono usati anche per la realizzazioni di sculture ed oggetti di design prodotti in serie.

Lo zaffiro bianco, come suggerisce il nome, è un tipo di zaffiro che ha una tonalità in questo caso non bianca ma trasparente. Molti gioiellieri usano gli zaffiri bianchi al posto dei diamanti poiché sono meno costosi ma hanno ancora un aspetto simile e su carature importanti può essere una valida alternativa. Gli zaffiri bianchi sono anche meno suscettibili di avere inclusioni rispetto ai diamanti, il che significa che possono avere una maggiore chiarezza. Tuttavia, gli zaffiri bianchi sono meno duri dei diamanti, il che significa che sono più suscettibili ai graffi e all'usura. Purtroppo per anni l'oreficeria con pietre bianchi veniva volgarmente chiamata "con zaffiri bianchi" in maniera estremamente impropria.